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Recensioni

Ghiottoni del centro nord: all'attacco!!

Sarà perchè sono un'inguaribile golosa, sarà perché come la maggior parte dei golosi, lotto fin da quando la memoria mi assiste con cuscinetti, rotolini, e rotoloni, taglie, bilancia e conteggi calorici, ma mi è venuta voglia di fare un tour assolutamente virtuale e spero quindi acalorico ed a basso contenuto di trigliceridi e carboidrati nelle meravigliosa, saporosa, colorata e genuina cucina italiana regionale.

Non so se sarà un tour geograficamente logico, credo che mi farò guidare dai miei personalissimi gusti e voglie del momento in fatto di leccornie ..... a ruota libera, una volta tanto!

Emilia Romagana

Piadina .... delizioso semplice impasto a base di acqua e farina, un pochino di sale, olio e poi dentro scateniamoci: formaggi, salumi, salse, verdure o anche tutto insieme, ma vi stupirò ... la mia piadina preferita è proprio quella con il solo prosciutto crudo, mi raccomando però, fatta a regola d'arte: il prosciutto deve essere tagliato sottile e deve essere dolce, benissimo il Crudo di Parma e NON deve essere scaldato insieme alla piadina!! Il pane sottile deve essere cotto, poi farcito e servito subito, diffidate dalle vetrinette con le piadine già imbottite, il prosciutto crudo che cuoce diventa salato in maniera fastidiosa, piuttosto secco, perde l'aroma e vi costringerà a bere ettolitri di liquidi che, oltretutto, a causa del ben noto processo osmotico tratterrete tutti: sui fianchi se siete donne, sulla pancia se siete uomini!

Questa è la regione dei suini e come dei suini nella tradizione gastronomia della regione non butterei via nulla, ma non voglio dilungarmi eccessivamente, quindi: piadina con Nutella a colazione, salama da sugo (ferrarese) con purè a pranzo, piadina con il crudo a merenda e la sera, per stare leggeri, agnolotti in brodo... evvai due chili in un giorno!

Valle d'Aosta

Premetto che non ci sono mai stata, ma certo non mi sono fatta sfuggire due meravigliose specialità della zona: la fonduta e la raclette. Tipicamente montani questi sono i piatti nemici del colesterolo, ma, come dice qualcuno di mia conoscenza, non ho intenzione di morire sana .....la prima consiste in una crema calda ottenuta dallo sciogliersi e dall'amalgamarsi di fontina, latte, tuorli d'uovo e, per dare un po' di sostanza, burro, aggiustando il tutto con un pizzico di pepe bianco. Viene portata in tavola nell'apposito pentolino con fornelletto incorporato che la mantiene calda e quindi fluida quanto basta per intingervi pane abbrusotolito o polenta, ma, se siete a dieta (?!) e dotati di una giusta dose di masochismo, potete versarla su verdure bollite.

Ecco ora la Raclette, sconsiglio di farle seguire l'una all'altra a meno che abbiate stomaci da guinnes dei primati: è semplice, fate fondere del formaggio “raclette” (o anche della fontina se non volete che il commesso al banco dei formaggi del vostro quartiere cada in depressione) tagliato a fette alte poco meno di un centimetro sulla leccarda del forno: cospargete con pepe bianco e servite con patate lesse, salumi e sottaceti.

Liguria

Per una come me che non hai conosciuto un carboidrato che non le piacesse questa regione rappresenta la croce della linea e la delizia dei sensi: 1° focaccia, purtroppo nelle mie non più frequenti incursione in Liguria ho fatto sempre più fatica a trovare delle focaccia veramente buona o almeno che si confacesse al mio gusto: ok, deve essere unta, ma non deve necessariamente grondare olio, nè alta, né bassa, piuttosto morbida, salata al punto giusto, una rarità, l'ultima l'ho mangiata a Santa Margherita Ligure! Ma la focaccia va bene a merenda o se ci si vuole illudere di stare leggere a pranzo sulla spiaggia, un buon pasto può iniziare solo con trofie al pesto e proseguire con pansotti al sugo di noci.

Piemonte

Cioccolato! Cioccolato ed ancora cioccolato.... gianduiotti, crema cacao e nocciole, crema nocciole Piemonte ... sì, ok, anche gli agnolotti e soprattuto la carne piemontese, ottima e rinomata, ma volete mettere con un Bunnet al gianduia?

Lombardia

Termino con le golosità della mia terra, quelle che a cui devo la maggior percentuale di massa grassa che mi attanaglia attualmente i fianchi, ma alle quali devo molto in termini di soddisfazione e sana allegria: il risotto, credo non ci sia lombardo DOC, o quasi, che non apprezzi questa preparazione: in tutti i modi è buono, non voglio elencare i tipi perché sarebbe eccessivo, vi dico solo quali sono i miei preferiti perchè sento che vi interessa tanto: alla monzese (zafferano e salsiccia), alla zucca (se possibile con un tocco di aroma di tartufo), con i fagioli borlotti, ai quattro formaggi ..... da resuscitare i morti ... se d'estate le zanzare vi danno noia, pensate che là, da dove loro arrivano, si sta producendo il riso ... vi gratterete meno!

Poi polenta, meglio se Taragna, funghi, bresaola, pizzoccheri e sciàtt (se non sapete cosa sono andate in Valtellina e provateli!) ed infine, sela stagione lo consente un buon panettone, magari con crema al mascarpone!

Buon appetito!